13 giugno 2008

Le tre scimmie (Nuri Bilge Ceylan, 2008)

Le tre scimmie (Üç maymun)
di Nuri Bilge Ceylan – Turchia 2008
con Yavuz Bingol, Hatice Aslan
**1/2

Visto al cinema Colosseo, in originale con sottotitoli (rassegna di Cannes).

Di Nuri Bilge Ceylan avevo visto finora soltanto "Uzak", che mi era piaciuto molto. Anche questo film è interessante e riflessivo come quello, ma forse mi aspettavo qualcosa di più (o semplicemente, non sono riuscito a immedesimarmi nei personaggi e nella loro solitudine come con il lungometraggio precedente). La pellicola racconta la storia di una famiglia i cui complessi rapporti vengono soffocati da silenzi, incomprensioni e mancanza di sincera comunicazione: padre, madre e figlio si comportano come le famose "tre scimmiette" che non vedono, non parlano o non sentono, subendo senza reagire le vicissitudini della vita. Il padre accetta di assumersi la responsabilità di un incidente automobilistico provocato dall'uomo per il quale lavora, candidato alle imminenti elezioni politiche. Mentre lui è in galera, la moglie avvia una relazione clandestina con lo stesso politico, inizialmente soltanto con l'intenzione di chiedergli il denaro che il figlio desidera per acquistare un'automobile, poi anche per amore o forse solo per noia; quando l'uomo vorrà troncare il rapporto, sarà proprio il figlio della coppia a intervenire in maniera drastica. La regia (premiata a Cannes) e la fotografia (splendida la scena finale) sono senza dubbio di alto livello, ma la storia procede troppo lenta e l'attenzione dello spettatore finisce con latitare in più punti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo, per me anche qualcosa in meno. Ceylan dovrebbe essere più seguìto da noi, lo stimo uno dei più bravi attualmente, ma questo è davvero il suo più brutto.

Christian ha detto...

Sì, è sicuramente un autore da tenere d'occhio. Purtroppo di suo, come già detto, ho visto finora solo "Uzak" e questo: mi sono perso "Il piacere e l'amore" e il precedente "Nuvole di maggio"...