16 marzo 2008

Haze (Shinya Tsukamoto, 2005)

Haze – Il muro (Haze)
di Shinya Tsukamoto – Giappone 2005
con Shinya Tsukamoto, Kaori Fuji
*

Visto in DVD, con Martin, in originale con sottotitoli.

Un uomo (Tsukamoto stesso) si trova misteriosamente rinchiuso in uno stretto spazio immerso nel buio, forse sepolto sottoterra. Non ricorda come sia finito in quella situazione, sanguina e non sa come uscire: ma presto scopre di non essere solo: c'è anche una donna, con lui. Confuso, noioso, privo di significato: dopo dieci minuti in cui non si capisce nulla di quello accade sullo schermo, ho cominciato a temere che fosse tutto così. Per fortuna, nel finale di questo mediometraggio (dura 48 minuti), le cose cambiano un po', ma resta un'opera che non comunica niente, nemmeno quell'angoscia o claustrofobia che probabilmente l'autore voleva trasmettere. Tsukamoto, che fino a "Vital" nel bene o nel male mi era sempre piaciuto, sta prendendo decisamente una brutta piega (vedi anche "Nightmare detective").

8 commenti:

Anonimo ha detto...

A me e' piaciuto complessivamente, pero' la parte claustrofobica, che era intrigante, non e' bilanciata nel film e se ne sente la lunghezza. Sarebbe stato necessario ad esempio interromperla con dei flashback, o renderla piu' dinamica e ricca di eventi.
Il finale e' buono ma poteva essere ancora piu' sconvolgente e drammatico.
Mi e' parso un film fatto un po' tra un lavoro e l'altro.

Martin ha detto...

Certo, non è un film per tutti.
E capisco che si possa detestare, ma ne riconosco il talento visivo.

Anonimo ha detto...

Il talento visivo e' fuori di dubbio!!
Ma ha saputo dimostrare di saper fare di meglio anche sotto il profilo narrativo, anche questo e' talento.

Christian ha detto...

Avete detto tutto voi! ^_^
Io comunque, durante la visione, pensavo ad altro.

Luciano ha detto...

Questo è uno dei rari Tsukamoto che non ho visto. Ma sembra che non abbia perso niente di importante.

Christian ha detto...

Ha il pregio che dura poco, quindi se vuoi toglierti la curiosità non ti farà perdere troppo tempo...

Roberto Junior Fusco ha detto...

Questo mi manca, non per mancanza di rispetto del tuo giudizio, ma credo, per amore nei confronti del regista, che lo vedrò appena possibile, ora che so della sua esistenza.

Christian ha detto...

Fai bene, anche i film brutti si meritano comunque di essere visti.