7 febbraio 2008

La ragazza che saltava nel tempo (M. Hosoda, 2006)

La ragazza che saltava nel tempo (Toki wo kakeru shoujo)
di Mamoru Hosoda – Giappone 2006
animazione tradizionale
**1/2

Visto in divx, con Hiromi, in originale con sottotitoli.

Gradevole film d'animazione che mescola personaggi e ambientazioni da commedia scolastica adolescenziale con una trama fantastica che non può non ricordare film come "Ricomincio da capo". La giovane Makoto, un simpatico maschiaccio che trascorre i suoi pomeriggi a giocare a baseball con gli inseparabili amici Chiaki e Kosuke, dopo un incidente nell'aula di scienze della scuola scopre di aver acquisito il potere di "balzare" (letteralmente e in maniera spettacolare!) indietro nel tempo per brevi periodi. All'inizio sfrutta la sua capacità solo per divertirsi (rimanere più a lungo al karaoke, mangiare continuamente i suoi piatti preferiti, ottenere buoni voti in classe), ma anche per evitare situazioni imbarazzanti come la dichiarazione d'amore di un amico. Poi, però, le cose si fanno più serie. Pur avendo lo stesso titolo e fondamentalmente la stessa trama del film dal vivo del 1983 (a sua volta tratto da un celebre romanzo di fantascienza che in patria ha dato vita a numerose altre versioni, fra film, tv movie, telefilm e manga), non ne è un remake quanto un sequel con un setting più moderno. L'attivissima ed estroversa Makoto è infatti la nipote della più riflessiva e inquieta protagonista del primo film, che aveva sperimentato la stessa situazione e che qui compare dandole alcuni consigli e facendo un breve riferimento alla sua precedente avventura. Ma le piccole modifiche alla sceneggiatura originale non funzionano del tutto e nel finale la storia presenta alcune svolte improbabili: la rivelazione della vera identità di Chiaki giunge in maniera troppo inaspettata ed è incoerente con la caratterizzazione del personaggio, così come le sue motivazioni sono tutt'altro che entusiasmanti. L'originale, anche se meno dinamico, aveva sicuramente più atmosfera. Belli i disegni e gli sfondi ad acquarello, mentre l'animazione è poco più che televisiva.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

A me è piaciuto un sacco ^__^.

Ho visto che sta per uscire in italiano.

Ciao!!!!

Alessandro.

Christian ha detto...

Ah, esce in italiano? Ma immagino solo in dvd, non al cinema...
Ciao!

Alessandro ha detto...

Sì, solo in DVD; l'ho visto la settimana scorsa su Anteprima.

Ciao

Alessandro

Fabio ha detto...

E' carino dopotutto, tenuto su da un doppiaggio italiano raffinato.
L'ho solo trovato un po' lungo e poi anche a me la svolta di trama ha convinto poco.

Nella realizzazione si sono fatti prendere un po' la mano dal computer: sfondi con post-processing esagerato, profondità di campo un po' abusata, blur vari, oggetti animati a millemila fps con fisica calcolata, acqua in CG, salto nel tempo in CG.

Christian ha detto...

Sì, a volte si abusa un po' troppo degli effetti al computer. Speriamo che col tempo gli animatori, passato l'entusiasmo di avere questi strumenti a disposizione, imparino a usarli solo quando servono davvero.

Sul film siamo d'accordo, vedo! ^^