26 gennaio 2008

Blood brothers (Chang Cheh, 1973)

Blood brothers (Ci ma)
di Chang Cheh – Hong Kong 1973
con David Chiang, Ti Lung
**

Visto in DVD.

Classico film della Shaw Brothers, la compagnia hongkonghese che dominò il mercato con i suoi film di arti marziali negli anni sessanta e settanta. Si tratta però di film che, rivisti oggi, scontano un'eccessiva ingenuità che mi impedisce di godermeli fino in fondo. Questo, comunque, è interessante per la presenza di un giovane e prestante Ti Lung, allora star del genere e oggi ricordato soprattutto perché co-protagonista del capolavoro "A better tomorrow" di John Woo (che figura qui nei credits come assistente alla regia). Il film si apre con un celebre evento della storia della dinastia Ching, l'uccisione del generale Ma da parte del suo luogotenente Zhang (David Chiang). L'assassino, subito catturato, rilascia una confessione scritta che, illlustrata in flashback, occupa quasi l'intera durata della pellicola. Zhang racconta della profonda amicizia che lo legava con Ma, del quale si considerava fratello di sangue, al punto da seguirlo fedelmente nella sua ambizione e sete di potere quando decise di diventare ufficiale dell'esercito imperiale. Ma non è l'ambizione a perdere lo spietato Ma, bensì l'amore: invaghito della cognata di Zhang, ne fa uccidere il fratello suscitando così il suo profondo odio. I tipici temi del genere (l'amicizia, il tradimento, la vendetta) acquistano spessore grazie alla sottotrama romantica, mentre i combattimenti e le scene d'azione risultano inevitabilmente datati (ridicoli, per esempio, gli eccessivi contorcimenti degli uomini feriti a morte). Il duello finale, comunque, è spettacolare.

2 commenti:

MonsierVerdoux ha detto...

ultimamnente sto studiando molto il cinema di honk kong, e ho visto un paio di film di Cheh (in aprticolare la mano sinistra della violenza e le furie umane del kung-fu) di cui parlerò a breve sul blog...indubbiamente comunque quello del cinema di honk kong è davvero un mondo affascinante, con registi come Cheh dotati davvero di grande visionarietà e talento...

Christian ha detto...

Il cinema di Hong Kong ha sfornato centinaia di pellicole memorabili, soprattutto dalla fine degli anni settanta ai primi anni novanta, quando poi per diversi motivi (la crisi economica asiatica, il passaggio di HK alla Cina, il cambio di gusti del pubblico che preferiva i film americani, l'aumento delle mega-produzioni a scapito delle pellicole "artigianali") è entrato in crisi e la sua industria si è dissolta, un po' come era capitato anche in Italia, finché il suo posto di leader nel cinema popolare asiatico è stato preso dalla Corea. Oggi è rimasto solo Johnny To a tenere alta la bandiera di HK, ma autori come Chang Cheh e King Hu prima, John Woo, Tsui Hark, Wong Kar-Wai, Kirk Wong, Ann Hui, Stephen Chow, Sammo Hung e Jackie Chan poi, sono sicuramente da considerare come grandi maestri del cinema tout court.