22 dicembre 2007

Piccolo Buddha (B. Bertolucci, 1993)

Piccolo Buddha (Little Buddha)
di Bernardo Bertolucci – GB 2003
con Keanu Reeves, Alex Wiesendanger
**1/2

Visto in DVD.

Due monaci tibetani sono convinti che un bambino americano di otto anni sia la reincarnazione del loro maestro spirituale. Per metterlo alla prova lo condurranno in Bhutan, insieme ad altri due candidati: alla sua storia si intreccia quella del giovane Siddharta, interpretato da Keanu Reeves, il principe che scoprì l'esistenza della sofferenza nel mondo e che attraverso la meditazione raggiungerà l'illuminazione, diventando Buddha. Film stranissimo, completamente privo di tensione, che procede leggero come un sogno o una favola e che riesce a raccontare la religione buddista, le sue basi storiche e i suoi concetti fondamentali senza essere pedante, didascalico, intrusivo o troppo "filosofico". Nonostante la durata (quasi due ore e mezza), scorre via che è un piacere: però non lascia molto, se non a chi è particolarmente ricettivo o già interessato all'argomento. Notevole la fotografia di Vittorio Storaro, che usa colori caldi (rossi e gialli) per le scene ambientate in India, in Tibet o in Bhutan, mentre si affida a colori freddissimi (blu e bianchi) per quelle girate negli Stati Uniti. Il risultato è sontuoso e patinato. Bertolucci, che torna a raccontare l'Estremo Oriente dopo i fasti (e gli Oscar) de "L'ultimo imperatore", si affida ai suoi soliti collaboratori (Pietro Scalia al montaggio, Ryuichi Sakamoto alle musiche) e usa anche qualche effetto speciale. La madre del bambino è un'affascinante Bridget Fonda.

2 commenti:

Luciano ha detto...

Mi trovo completamente d'accordo con te. Un bellissimo film se guardato in un certo modo. Auguri e Buon Anno Nuovo.

Christian ha detto...

Grazie! Ricambio gli auguri!