17 settembre 2007

Nightwatching (P. Greenaway, 2007)

Nightwatching
di Peter Greenaway – GB/Olanda 2007
con Martin Freeman, Emily Holden
***

Visto al cinema Arcobaleno, con Hiromi, in originale con sottotitoli (rassegna di Venezia)

Un grande Greenaway, senza dubbio uno dei suoi migliori film da alcuni anni a questa parte: racconta la storia del quadro di Rembrandt "La ronda di notte", dipinto dall'artista olandese su commissione per conto di alcuni nobili soldati di Amsterdam facenti parte di una compagnia di miliziani. Nel dipinto, che rompeva molte delle convenzioni dell'epoca per quanto riguardava i ritratti di gruppo, il pittore inserì una serie di bizzarri elementi che intendevano accusare i personaggi ritratti di aver cospirato per assassinare il comandante della propria stessa compagnia. Il film ha una forte impostazione teatrale che però non riduce né il coinvolgimento dello spettatore né la possibilità di apprezzare i dettagli, la recitazione, la musica e tutti gli elementi filmici caratteristici dello stile di Greenaway. Comincia con un incubo di Rembrandt, che sogna di essere stato accecato e ridotto a poter osservare soltanto le tenebre e la notte, e prosegue con un misterioso intrigo che per affinità tematica può ricordare proprio il primo lungometraggio del regista, "I misteri del giardino di Compton House". Ma stavolta l'artista è più il manipolatore che il manipolato, e la pellicola si trasforma in un'interessante riflessione sull'arte (la pittura, in questo caso) come finzione scenica e sulla "disonestà" degli artisti. Lungi dall'essere una biografia, presenta comunque un Rembrandt forte e indimenticabile, un uomo fermo e risoluto che ama sua moglie ma anche le altre donne (in particolare le domestiche), che detesta le ingiustizie, che indugia nelle imprecazioni, che si mostra cinico e sardonico con i nobili e i potenti. Importante il ruolo dell'incessante musica, così come i toni oscuri della fotografia che riproducono quelli del dipinto.

4 commenti:

Luciano ha detto...

Che invidia Christian! Arriverà mai al cinema? Un film di Greenaway su Rembrandt (eppoi proprio La ronda di notte). Non ho parole.

Christian ha detto...

Al cinema? Mai disperare... per essere un film di Greenaway, ho avuto l'impressione che in sala sia piaciuto a parecchi ;-)

Luciano ha detto...

L'ho visto giovedì scorso. Un film che mi ha entusiasmato. Concordo pienamente con la tua recensione. Greenaway, in un incontro, ha detto che anche questo film fa parte di un progetto più ampio. Eccezionale. Ciao.

Christian ha detto...

A dire il vero, quasi tutti i progetti di G. sono sempre ambiziosi e amplissimi... peccato che poi non sempre le sue opere arrivino fino a noi. Speriamo!