22 agosto 2007

Three times (Hou Hsiao-hsien, 2005)

Three times (Zui hao de shi guang)
di Hou Hsiao-hsien – Taiwan 2005
con Shu Qi, Chang Chen
**1/2

Visto in divx alla Fogona, in originale con sottotitoli.

Kaohsiung, 1966, "un tempo per amare": il giorno prima di partire come militare, un giovane si innamora di una ragazza che lavora in una saletta da biliardo. Dadaocheng, 1911, "un tempo per la libertà": un giornalista liberale e patriota frequenta una cortigiana in una casa d'appuntamenti. Taipei, 2005, "un tempo per la gioventù": una cantante intreccia una relazione con un fotografo. Tre episodi ambientati in epoche differenti della storia di Taiwan, che narrano di tre storie d'amore con gli stessi attori protagonisti. Il minimalismo di HHH al suo apice, fra piccoli gesti e sentimenti appena accennati. I costumi, le scenografie, i lenti movimenti di macchina, la sublime bellezza di Shu Qi (che aveva già lavorato con il regista in "Millenium mambo"), i sentimenti rarefatti: tutto contribuisce a rendere il film bello e struggente. Importante il ruolo della colonna sonora: nel primo episodio, il ragazzo comunica attraverso le canzoni (dai brani tradizionali ai Beatles); il secondo è girato come se fosse un film muto (anche se a colori), con le frasi dei protagonisti scritte sui cartelli e una musica di sottofondo al posto di voci e rumori; il terzo, fra giovani soli che si parlano attraverso cellulari o computer, è punteggiato dalle fredde canzoni della protagonista.

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