20 maggio 2007

I fratelli Skladanowsky (W. Wenders, 1995)

I fratelli Skladanowsky (Die Gebrüder Skladanowsky)
di Wim Wenders – Germania 1995
con Udo Kier, Nadine Büttner
**

Rivisto in DVD con Martin, in originale con sottotitoli.

Girato da Wenders in collaborazione con gli studenti di una scuola di Monaco, è un documentario sui tre fratelli Max, Emil ed Eugen Skladanowsky, pionieri tedeschi del cinema alla fine del diciannovesimo secolo. Max, in particolare, inventò il "bioscopio", un apparecchio con il quale nel 1895 proiettò delle immagini in movimento un paio di mesi prima dei fratelli Lumiére. A differenza del cinematografo dei rivali francesi, l'invenzione tedesca era però ingombrante e poco pratica (per via del formato di pellicola usato, ma anche perché si ispirava alla tecnologia della lanterna magica), e la durata dei filmati prodotti era assai ridotta (5-6 secondi, da ripetere in continuazione, anziché i 50 secondi dei Lumière) e perciò finì rapidamente nel dimenticatoio. Interessante soprattutto per i cinefili e i cultori della storia della settima arte, il film è comunque reso simpatico dalla scelta di Wenders di alternare alle immagini di un'intervista alla novantenne figlia di Max alcuni spezzoni che ricostruiscono la vicenda dei tre fratelli come se si trattasse di un film muto, con la voce fuori campo dei protagonisti (in particolare di Max e di sua figlia Gertrud, che si prende il merito dell'invenzione). Interminabili i titoli di coda (oltre quindici minuti, mentre il resto del film è di soli sessanta).

0 commenti: