2 aprile 2007

Hong Kong Express (Wong Kar-wai, 1994)

Hong Kong Express (Chung hing sam lam)
di Wong Kar-wai – Hong Kong 1994
con Faye Wong, Tony Leung Chiu-wai
***1/2

Rivisto in DVD, con Hiromi.

Due struggenti storie d'amore nella "giungla di Chung King": nel primo episodio, il poliziotto 223 (Takeshi Kaneshiro), lasciato dalla sua ragazza un mese prima del suo compleanno, colleziona scatole di ananas che scadono esattamente il primo maggio: allo scoccare della mezzanotte le consuma tutte prima di innamorarsi di una misteriosa donna in impermeabile (Brigitte Lin), coinvolta in loschi traffici con immigranti indiani. Nel secondo, la giovane Faye (Faye Wong), commessa in un fast food, si innamora del poliziotto 663 (Tony Leung) e si reca di nascosto a casa sua per modificarne l'arredamento e sostituirne gli oggetti. Un terzo episodio, inizialmente previsto, è stato poi trasformato in un film successivo, "Angeli perduti". Sogni, illusioni, solitudini, metafore gastronomiche e aeroportuali sui rapporti sentimentali in una città moderna e caotica: la pellicola che ha fatto conoscere WKW in occidente (anche al sottoscritto: fu il suo primo film che vidi) è un melò sentimentale e filosofico girato con uno stile personale e altamente stilizzato, quasi da videclip, fra ralenti e stop-motion che rendono le (poche) scene d'azione confuse e bizzarre. Il cast è vario (Faye Wong è una celebre cantante pop) e insolito (Brigitte Lin indossa una parrucca bionda e occhiali da sole anche di notte che la rendono irriconoscibile). Importante anche la musica, dalla versione di "Dreams" dei Cranberries cantata dalla stessa Faye Wong a "California dreaming" dei Mamas and the Papas, ascoltata assiduamente e ripetutamente dalla ragazza.

2 commenti:

domenico ha detto...

Bellissimo il film. Anche se gli preferisco sia in the mood for love che 2046. Però anche questo a livelli altissimi.

Christian ha detto...

Anch'io ritengo che "In the mood for love" sia il capolavoro (finora) di WKW. "2046" è forse un gradino sotto. Ma a questo, come detto, sono affezionato perché è stato il suo primo film che ho visto.