17 maggio 2006

Santa sangre (A. Jodorowsky, 1989)

Santa sangre (id.)
di Alejandro Jodorowsky – Messico/Italia 1989
con Axel Jodorowsky, Blanca Guerra
***

Visto ieri in DVD.

Me l'ha passato Martin che è un grande estimatore di Jodorowsky, uno di quei registi da cui è lecito aspettarsi di tutto, nel bene e nel male, ma del quale non si può certo dire che non faccia un cinema personale e spontaneo. Si tratta, come mi aspettavo, di una pellicola barocca, surreale e visionaria. Rispetto agli altri suoi film che ho visto ("El topo" e "La montagna sacra") mi è comunque sembrato più lucido e consapevole, anche dal punto di vista tecnico e cinematografico.
La storia comincia con un lungo flashback: Fenix, un bambino che vive in un circo rimane traumatizzato quando il padre taglia le braccia alla madre e poi si suicida. Prima finisce in un ospedale psichiatrico e poi, da adulto – spinto dalla madre folle, al cui servizio ha letteralmente messo le proprie mani – si mette a uccidere tutte le ragazze che frequenta. La prima parte, quella ambientata nel circo, è molto felliniana (vedi per esempio la scena del funerale dell'elefante, con tanto di bara gigantesca e pagliacci vestiti a lutto), mentre la seconda ricorda un po' le atmosfere di certi gialli/horror italiani: sarà un caso, visto che il produttore e co-sceneggiatore è il figlio di Dario Argento? Forse no. Molto bello anche il finale.

4 commenti:

Martin ha detto...

A dire il vero Claudio è il fratello di Dario che, a memoria, mi pare sia padre solo di Asia.
Mentre invece nel film come attori appaiono i tre figli di AJ, Axel (il protagonista), Adan e Teo.
Premessa a parte, conoscendo lo spirito indipendente di Jodorowsky poco incline ai compromessi, tendo a pensare piuttosto che siano stati proprio gli elementi thriller/horror presenti nella storia originale di AJ a richiamare l'interesse di Argento già produttore dei film del fratello. Il quale ha finito poi per partecipare alla stesura della sceneggiatura.
Condivido tutti gli altri commenti che fai ma voglio sottolineare ancora una volta il fatto che l'autore riesca finalmente a non perdere il controllo delle proprie idee concludendo l'opera con un finale che non posso che definire magistrale, anche alla luce del fatto che è riuscito a non deludere nemmeno te!

Christian ha detto...

Ho controllato, hai ragione: Claudio è il fratello minore di Dario. Però ho anche scoperto che Dario Argento, oltre ad Asia, ha un'altra figlia: Fiore Argento, che ha recitato in alcuni suoi film: Phenomena, Demoni, Trauma e Il cartaio.

Anonimo ha detto...

In verità la madre a cui presta le braccia è solo immaginaria... una bambola... viene svelato alla fine del film. La poveretta rimase probabilmente uccisa dall'amputazione delle braccia quando lui era bambino.

Christian ha detto...

Certo, ma non volevo raccontare il colpo di scena finale del film.