7 maggio 2006

Il mostro della laguna nera (J. Arnold, 1954)

Il mostro della laguna nera (Creature from the Black Lagoon)
di Jack Arnold – USA 1954
con Richard Carlson, Julia Adams
**

Visto ieri in DVD, con Martin.

Pellicola che ha rinnovato la tradizione dei mostri Universal, dopo i fasti degli anni '30, anche se ha poco a che fare con i vari Frankenstein, Dracula e Uomo Lupo: in quei casi i protagonisti erano proprio i mostri in prima persona, mentre qui siamo più dalle parti di "King Kong", con un gruppo di paleontologi che, durante una spedizione scientifica in Sud America, si imbatte in una creatura anfibia la cui evoluzione si è arrestata da milioni di anni. Ciò che differenzia il film dai molti altri titoli sul tema "la bella e la bestia" è l'ambientazione particolarmente curata: si svolge nella foresta amazzonica (anche se in realtà le riprese furono effettuate in California e Florida) e il regista ne ha approfittato per far sfoggio di numerose e suggestive inquadrature subacquee. Il risultato è un lungometraggio d'avventura piacevole e ben fatto, anche se visto oggi, forse, può risultare un po' ingenuo, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi, funzionali alla vicenda narrata e poco più. Grazie al design dell'animatore disneyano Milicent Patrick e al make-up di Bud Westmore (oltre che al lavoro "tecnico" degli scultori Jack Kevan e Chris Mueller Jr.), però, l'aspetto visivo del mostro rimane impresso e talvolta, più che paura, suscita simpatia (sotto il costume si celavano gli attori Ben Chapman, per la maggior parte delle scene, e Ricou Browning): non stupisce il suo ingresso nella memoria collettiva, che lo porterà (fra le altre cose) a essere riutilizzato in spot pubblicitari e in tante altre pellicole ("La forma dell'acqua" di Guillermo del Toro è praticamente un sequel non ufficiale!). All'epoca fu uno dei film-simbolo del 3D.

5 commenti:

Valia ha detto...

anche questo è uno di quei film che ho sempre voluto vedere e non ho trovato in giro *____*

Martin ha detto...

Ti piacerebbero le nostre serate allora!

Valia ha detto...

credo proprio di sì ^___^

Martin ha detto...

Tieni conto che anche se con christian condividiamo il 90% dei gusti cinematografici (e come dico sempre io è quel 10% che rimane a rendere il tutto interessante) il mio personale contributo alle serate comprende quasi totalmente:
FILM MUTI, VECCHI HORROR e CINEMA DI GENERE ITALIANO ANNI 70'.
Ovviamente siamo consumatori di cinema piuttosto onnivori, ognuno con le proprie predilezioni, ma questi sono i film che generalmente vediamo assieme.
Poi ovviamente ci scappa un Wenders, uno Tsukamoto, un Bunuel piuttosto che un Orson Welles tanto per fare un breve giro del mondo.
Quindi...sei avvertita!

Valia ha detto...

se proponi film muti e vecchi horror non dico di no ^_^
i film tipo il cielo sopra berlino mi lasciano un po perplessa, soprattutto per la lentezza, ma vederli una volta non mi uccide ;-P